The teaching of Kaa (in Italian) (part 1)

Story by gatto on SoFurry

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Mowgli si svegliò agitato. Con un po' di timore alzò la coperta. Oh no! Gli era successo di nuovo. Aveva bagnato di nuovo il letto, ma era una macchia strana. Non era come da bambino, quando gli capitava di fare pipì mentre dormiva. Ora era cresciuto. Mowgli aveva 18 anni; aveva un bel corpo, dei bei muscoli definiti e soprattutto un bel "serpente" in mezzo alle gambe. Aveva raggiunto l'età dello sviluppo. Ma le uniche cose che gli avevano spiegato i suoi nuovi genitori erano che, quando un ragazzo cresce, diventa più alto e più muscoloso. Dello sviluppo sessuale non ne sapeva niente; anzi, quando chiese perché il suo pene fosse diventato più grande, gli imposero di stare zitto e lo misero in punizione.

"Punizione" pensò Mowgli. Ogni volta che gli capitava di bagnare il letto lo mettevano in punizione; e questa volta non sarebbe andata diversamente. Era inutile cercare di scappare o giustificarsi; non appena sua mamma si sarebbe accorta di quella strana macchia bianca lo avrebbe punito come tutte le altre volte. "Un momento!" pensò Mowgli, "Perché dovrebbe accorgersene? Se riuscissi a farla sparire in qualche modo, nessuno saprà ciò che è successo e io non sarò punito!" Già, ma come togliere quella macchia? Di lavarla non se ne parlava; una macchia d'acqua sarebbe stata ancora più visibile. Mowgli stava cercando disperatamente una soluzione, quando sentì qualcuno che camminava al piano di sotto. "Oh no! Mia mamma si è svegliata! Devo fare presto. Come posso far sparire questa macchia? A meno che...". A Mowgli venne un'idea: leccare quella strana macchia. Non gli parve proprio una buona idea, ma era l'unica che gli fosse venuta in mente, inoltre sua mamma era già sveglia, quindi doveva sbrigarsi.

Si mise a quattro zampe sul letto, guardò con un po' di disgusto la macchia e cominciò a leccarla. Non appena Mowgli leccò quella sostanza bianca, però, il suo sapore lo fece bloccare: era... era... buonissima! Mowgli cominciò a leccare sempre più velocemente quella macchia, fino a ripulirla completamente e a togliere ogni traccia dal letto. Quando ebbe finito, divenne un po' triste; gli dispiaceva che fosse già finita. "Incredibile!" pensò Mowgli "Non sapevo fosse così buona. Peccato non averlo scoperto prima!".

Sua mamma lo chiamò per fare colazione. <<Arrivo!>> disse Mowgli. Si alzò dal letto e si mise le sue solite mutandine rosse (a Mowgli piaceva dormire nudo, gli dava un senso di libertà). Mentre le indossava si ricordò dei tempi in cui viveva nella giungla; lì era libero e aveva un sacco di amici: i lupi, Bagheera, Baloo, Hathi, gli elefanti e... Kaa!

Non appena pensò a Kaa, Mowgli vide il suo pene muoversi leggermente. "Strano! Non avevo mai pensato a Kaa come ad un amico. E perché, non appena ci ho pensato, ho sentito una piacevole sensazione di calore attraversarmi il corpo?". Mentre cercava di trovare una risposta, Mowgli udì sua mamma chiamarlo nuovamente. Mowgli si scosse da quello stato di trance e scese le scale.