Nazou
Nazou è un giovane allenatore di pokemon, biondo con gli occhi grigi. Nazou era solito viaggiare da una palestra all'altra per allenare i suoi pokemon e duellare con altri allenatori. A causa della sua fissa maniacale per i pokemon; viaggiava spesso solo perchè era solito parlare solo di pokemon e nei suoi viaggi in compagnia di qualcuno, la discussione si chiudeva sempre quando nazou si accorgeva che il suo interlocutore non lo ascoltava più, e il resto del cammino veniva immerso in un silenzio imbarazzante. Questo portò il ragazzo ad uno stato di tristezza piatta, che avvolgeva qualsiasi ora della giornata, egli non cercò più la compagnia di nessuno.
Nazou, quindi, trovò il modo di alleviare la sua infelicità: nei suoi lunghi viaggi, si faceva seguire dai suoi pokemon più grandi, quelli che potevano mantenere la sua andatura, tra i quali anche il suo preferito, un esemplare da poco evoluto di Bayleef femmina. Il giovane allenatore, trascorse così decine di itinerari chiaccherando con i suoi pokemon, però solo Bayleef sembrava interessata ai suoi discorsi; malgrado non potesse parlare il pokemon rispondeva al padrone con varie espressioni e comportamenti, che permettevano a Nazou di capire la sua muta compagna.
Più tempo passava, più gli altri pokemon preferivano rimanere nelle loro sfere poke piuttosto che camminare, finchè non rimase solo Bayleef. Ora senza la presenza degli altri pokemon, l'allenatore cominciò ad accarrezza Bayleef senza il pericolo di ingelosire gli altri, il pokemon sembrava molto felice di essere al centro dell'attenzione di Nazou per così a lungo, e Nazou era felice che Bayleef apprezzasse la sua compagnia, questo gli aveva permesso di dissolvere il suo stato malinconico dandogli nuova speranza.
Un giorno, era diretto verso una città a parecchie miglia di distanza, e quella sera era di passaggio in una foresta piuttosto fitta, dovette così accamparsi per la notte vicino a una rupe, sotto una pianta dal fusto basso e dal gran fogliame, per godersi il panorama della vallata sottostante illuminata dalla forte luce della luna piena che quella notte adornava la foresta di una strana luminescienza bianca che sembrava coprire tutti gli altri colori rendendo la notte quasi monocromatica. Anche se non aveva sonno, dovette accamparsi comunque perchè le gambe gli dolevano a causa della scarpinata tra le colline durante il pomeriggio. Decise quindi di chiedere a Bayleef se voleva tornare nella sfera pokè come suo solito, o se voleva rimanere ad ammirare la vallata immersa nella luce lunare. Il pokemon prese delicatamete con la bocca la sfera tesagli dall'allenatore e la riporse vicino allo zaino, e si accucciò a mezzo metro dal suo padrone.
Nazou era esaltato dal comportamento amorevole della compagna, e si sdraiò sulla pancia tenendo la testa con le mani e i gomiti appoggiati a terra. La coppia rimase a godersi il panorama per un quarto d'ora fino a quando il ragazzo si rigirò e prese un cuscino dallo zaino per appoggiarci la testa, chiuse gli occhi vedendo il pokemon osservare il padrone che si assestava sul sacco a pelo.
Il sonno del giovane venne destato dal fiato di Bayleef che si era avvicinata e addormentata con il muso a 5 cimentimetri dal naso del padrone. L'allenatore, stupito dal comportamento affettuoso della compagna, non si mosse e rimase ad assaporare l'alito caldo del pokemon che gli arruffava i capelli.
Stranamente, l'aria proveniente dalle narici di Bayleef non puzzava, anzi, era addiritura piacevole sentire quel respiro amico sulla pelle. Nazou vide il morbido corpo del pokemon riflettere liscio la luce della luna che nel frattempo era calata sopra le cime degli alberi, e si muoveva secondo il suo stesso respiro. Il ragazzo rimase a osservare il lento movimento del fianco della compagna, in quel momento gli balenò in testa un pensiero che non avrebbe mai creduto gli fosse mai passato per il cervello, scacciò il pensierò tabù il prima possibile, per impedire che gli si annidasse nella mente, e si girò disgustato. In quel mentre si accorse che Bayleef si era svegliata, e la vide osservarlo con un espressione visibilmente delusa, probabilmente a causa del gesto del padrone di voltargli le spalle. Nazou si accorse del proprio errore, e spinto da un'improvvisa ondata di compassione e amore, si girò nuovamente e passò, quasi involontariamente un braccio intorno al pokemon trascinandola verso di sè, fino ad appogiargli la testa sul proprio cuscino, appoggiò quindi la sua testa sul collo della propria compagna. Il giovane sentì allora che Bayleef era felice e soddisfatta, e si riaddormentò accoccolato dalle gambe del pokemon che lo avvolgevano calde, mentre ripensava all'idea sconosciuta che malgrado fosse stata cacciata, tornò a mischiarsi alla sua già invischiata mente dal miscuglio di sentimenti e sensazioni donatagli dalla nuova esperienza con Bayleef.
La mattina dopo si risvegliò raggiante e con la mente stranamente limpida, si alzò spostando la zampa di Bayleef delicatamente cercando di non svegliarla, si stiracchio, guardò la vallata, infine si guardò nuovamente il pokemon. Si sentì pervadere da una nuova sensazione di attaccamento ad essa, poi si sedette per terra fissando l'espressione beata di Bayleef che dormiva felice.
Nazou preparò la colazione per entrambi, ubriaco dalla inaspettata quantità di affetto ricevuto in un'unica notte, cucinò distrattamente la colazione, ricadendo spesso con lo sguardo sulle morbide curve di beyleef coperte dall'ombra frastagliata delle foglie della pianta colpita dal sole. Quando tutto fu pronto, dispose amorevolmente l'occorrente su una tovaglia e andò a sedersi vicino a Bayleef, per svegliarla. Rimase fermo a guardala ancora, incredulo del numero delle volte che la aveva vista tempo fa, e che solo ora si stava accorgendo della sua bellezza. Svegliò il pokemon accarezzandogli un fianco, ella apri gli occhi e lo guardò sorridendo. Nazou si alzò a fatica, avrebbe voluto fissarla ancora, ma sapeva che doveva partire per sua destinazione. La sua compagna fece lo stesso e lo seguì verso il banchetto, mangiarono fissandosi, Nazou sparecchiò e, insieme, partirono.
Nazou si incamminò verso ovest, mentre Bayleef gli trotterellava vivace al suo fianco. Nazou non aveva mai visto il pokemon così felice, a quanto pare la nottata è piaciuta a entrambi. Intanto l'allenatore continuava a ripensare alla visione avuta durante la notte, che subito lo spaventò, poi iniziò ad abituarsi ad essa, fino ad accettarla come possibile avvenire, perchè non sarebbe potuta evolversi in nessun'altro modo: i sentimenti provati per Bayleef non potevano portalo a nessun'altra alternativa. Nazou sapeva che non voleva e non poteva separarsi da lei, perchè sarebbe stato un colpo troppo duro per uno come lui, che aveva già vissuto troppo a lungo da solo. Farlo con Bayleef. Sapeva che se non sarebbe stato lui a fare il primo passo, sarebbe stata lei a farlo, e il rapporto che aveva con lei non poteva che sfociare in quel modo. Riconsiderato il tutto , la cosa stava diventando allettante per un adolescente vergine, e più ci pensava più si eccittava all'idea. Ma non ebbe il coraggio di proivarci per tutto il giorno perchè era la sua prima volta e non si era mai immaginato di farlo con un pokemon, inoltre non sapeva se ciò lo avrebbe esposte a delle malattie e soppratutto non sapeva se Lei lo volesse o meno. Man mano che il tempo passava cominciava a fantasticare su come sarebbe stato farlo,ricadendo spesso con lo sguardo sulle nuove sensuali forme di Bayleef, si immaginò nella sua camera da letto, lui seduto sul letto mentre lei tutta sudata gli esponeva il posteriore alzando la coda, si avviciò eccitato...
Si sentì strattonare la camicia e si accorse che Bayleef lo stava tirando con i denti per chiedergli qualcosa che lui non capiva, il suo sguardo implorante lo bloccò per qualche secondo, ripensando alla notte precedente. Si accorse allora che gli brontolava lo stomaco e che erano le 2 del pomeriggio. Accarezzando la testa di Bayleef, si affrettò a preparare il pranzo nella prima radura tra gli alberi che gli capitò a tiro.
Mentre mangiavano, Nazou vide che la sua compagna era stranamente attraente, si stupì che nel giro di pochi giorni aveva guardato Bayleef in molti modi diversi, come semplice pokemon, poi come amica, poi come una unusuale fidanzata e ora come qualcuno con cui condividere un piacere immenso. La sua attenzione ricadde sul morbido posteriore della sua compagna, poi sui suoi capezzoli e infine sul proprio pene che era in erezione da alcune ore. Il pokemon aveva finito di mangiare, e si era sdraiata su un fianco guardando il giovane con i grandi occhioni adoranti. Nazou si accorse che il pokemon scondinzolava in modo inusuale, Bayleef raramente lo faceva e quando lo faceva era eccitata per qualcosa di veramente esaltante, ora invece, appoggiata su un fianco la muoveva lentamente, alzandola verso il cielo per poi riappoggiarla sul terreno, e l'espressione era tutt'altro che assonnata, ma era accesa e eccitata, mentre continuava a fissare il proprio padrone.
Nazou si accorse che la gran quantità di acqua bevuta durante la mattina a causa dell'eccitazione, iniziava ad avere i suoi effetti. Si alzò da terra e si diresse verso il bosco, e si sentì addosso lo sguardo di bayleef che aveva alzato la testa da terra allertata.
Raggiunto un posto abbastanza appartato si abbassò i calzoni per apprestarsi a urinare.
Urinò a fatica, a causa del suo stato di eccitazione. Sentì un passo dietro di sè, giro la testa e vide Bayleff avvicinarsi con passo felpato annusando l'aria impregnata dell'odore acro dell'urina.
Nazou non ci badò anche se sentiva l'eccitazione aumentare, cercò di finire, ma quando stava per scrollarlo la testa di bayleef comparve all'improvviso, e leccò il pene del padrone con la sua grande morbida lingua.Il giovane vienne pervaso da un'ondata di piacere che gli fece perdere l'equilibrio e facendolo inginocchiare per non cadere. Tutti i suoi dubbi erano spariti. Aprì gli occhi e vide la sua amata approntarsi per una nuova leccata. Un nuovo turbinio di piacere lo avvolse più forte di prima facendolo cadere su un fianco. Vide questa figura aleggiare sopra di lui china sul suo inguine che continuava a leccare lentamente regalandogli un piacere che sembrò rinvigorirlo, si alzò a stenti aiutandosi con un albero, poi appoggiandosi ad esso tirò la testa di Bayleef verso di se. Sentì il suo pene scorrere sulla lingua della sua compagna, lei eccitata iniziò a muovere la lingua e a strofinare il membro del padrone sul palato, Nazou raggiunse l'orgasmo riempiendo la bocca di Bayleef di sperma.
Bayleef assaporò il liquido, e con aria soddisfatta si sdraiò sulla schiena guardando il suo allenatore che si spogliava completamente, arrapato. Il giovane vide per la prima volta la vagina di Bayleef che, nascosta dalla coda, non permetteva sguardi indiscreti. Ora le labbra rosee della sua vulva erano allargate e fradice di liquido vaginale, Nazou le guardò eccitato, si avvicinò a gattoni e inizio a leccarle, lei ansimò di piacere mentre spasmi di godimento le pervedevano il corpo sudato. Il padrone, succhiò il clitoride e infilò la lingua tra le labbra percorrendole dal basso verso l'alto. Sentiva il sapore del liquido vaginale eccitarlo ancora di più, strofinandosi sul grembo della compagna si spostò sui capezzoli, succhiandoli li sentì inturgidirsi. Con la mano destra guidò il pene in quella segreta fessura inviolata di Bayleef che gemendo di piacere strinse con le gambe il padrone verso di sè.
Il pene di Nazou penetrò in profondità, sentendo la verginità del pokemon rompersi, vide un ulteriore spasmo di piacere sul viso di Bayleef. Cominciò a muoversi avanti e dietro accarezzando i capezzoli di lei con le mani, osservando il corpo sensuale del suo partner. Bayleef si divincolò, scaraventò Nazou per terra sulla schiena, lui la guardò stupito rialzarsi, passare una gamba al dila del corpo di Nezou e accucciarsi sul suo pene. Lui la aiutò dirigento il suo pene nella sua vulva, ora era lei a muoversi, al padrone rimase che pizzicare i suoi capezzoli e godere.
L'orgasmo arrivò lentamente, Bayleef emise un forte verso di godimento mentre il padrone ansimava di piacere, la quantità di liquido vaginale uscito dalla vulva del pokemon, lo avvolse lentamente caldo fino alle costole, le gambe anteriori di Bayleef cedettero per il piacere e la mole del pokemon ricadde interamente su Nezou.
Il giovane rimase fermo a godere del calore del liquido e del peso del pokemon, per un intero minuto. Poi scostò il pokemon su un fianco mentre costei l'osservava con gli occhi semichiusi. Nezou la guardò e accosto la sua bocca alla sua baciandola.
Fine
Commenti suggerimenti e possibili evoluzioni della storia in altri episodi saranno ben accettati.